Il rapper Flos grazie alle sue diverse influenze nazionali ed internazionali ottiene da subito un’ampia fetta di pubblico di diverse generazioni. Dopo aver rilasciato singoli che hanno registrato un ottimo numero di streaming, Flos pubblica il suo primo album Zero.
Dodici brani dove il rapper racconta la sua vita tra esperienze positive e negative che lo hanno formato come persona. Senza paura la musica abbraccia l’animo dell’artista mettendo a nudo la sua fragilità con le ferite raccolte sul cuore a causa di storie d’amore sbagliate e delusioni della vita.
Anche se il genere rap vuole trasmettere la figura della forza d’animo dei cantanti, Flos non si dimentica di quella parte più fragile che lo rende umano agli occhi e alle orecchie degli appassionati della sua musica. Un viaggio in cui ogni giovane ragazzo può trovare qualcosa della sua vita per sentirsi meno solo nelle battaglie della sua vita e della crescita.
Il rap diventa quindi il linguaggio perfetto per rappresentare le difficoltà della crescita ma anche l’importanza delle ferite che arrivano a formare una persona.
Flos, pseudonimo di Gabriele Fiore, è un rapper di origini salentine, classe 2003. Fin dai suoi esordi dimostra subito un’attitudine versatile e poliedrica. Sviluppa e sperimenta diversi generi grazie alle variegate influenze del suo background del panorama estero e nazionale.
Questa sua caratteristica gli permette di creare e raccogliere una community composta da ascoltatori di differenti generazioni e dai gusti musicali più disparati. L’identità artistica e personale di Flos è strettamente legata alla storia del suo vissuto lasciando emergere il radicale cambiamento nella sua vita: da un’infanzia trascorsa a Racale, piccolo paese della Puglia, a un’adolescenza trascorsa nella città di Modena.
Tra le release più apprezzate dell’artista ricordiamo: A modo mio, che ha totalizzato, ad oggi, quasi 50mila streaming, Ora dico no e Amore sbagliato.
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