La band Sneer è un progetto musicale totalmente nuovo che vuole sfidare il mercato musicale italiano. Lo fa proponendo un genere musicale dove lasciano parlare solamente i brani puramente strumentali. I tre ragazzi arrivano con tutta la grinta pubblicando il loro album d’esordio, Young Again.
Tredici brani dove la musica presentata nella sua essenzialità senza alcuna traccia di parole è l’assoluta protagonista. Una proposta musicale che si scontra con quella dimensione a cui siamo abituati da sempre. Un mondo dove le canzoni sono fatte di parole e note unite insieme per regalare emozioni. Sensazioni in cui gli ascoltatori possano trovare pezzi della propria vita.
Ma come attirare l’attenzione di questa tipologia di pubblico con questa nuova avventura musicale? Gli Sneer ci provano unendo elementi musicali di rock, funk, jazz, hip hop mescolati all’attitudine lo-fi.
Risultato di questa ricetta coraggiosa e curiosa è un album che da subito attira il fascino di quelle persone che cercano sempre qualcosa di nuovo nella musica italiana. Delle volte anche la musica presentata nella sua forma più essenziale riesce a regalare momenti di pace e tranquillità agli ascoltatori portandoli in un mondo lontano da tutte le difficoltà e i problemi della vita quotidiana.
Per ascoltare questo disco bisogna abbandonare tutti i pregiudizi legati al mondo strumentale per poter abbracciare la nuova visione della musica e scoprire delle emozioni che difficilmente si trovano nella musica italiana mainstream. Gli Sneer riescono a creare una nuova sfida cercando di offrire una perfetta alternativa a chi è ormai stufo dei soliti generi musicali che si trovano in radio o nelle classifiche.
“Sneer” è la composta aromatica delle fragranze di Massimiliano Milesi, Francesco Baiguera e Michele Zuccarelli Gennasi.
La mistura è ottenuta da brevi, intense composizioni melodiche con metriche sghembe, suono lo-fi e reminiscenze bluesy. Un cocktail ruvido e agrodolce servito al tavolo accompagnato da momenti di lucida improvvisazione, lirismo jazzistico, ritmiche à la mode e paccottiglia psichedelica.
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