Il produttore e compositore Lorenzo Minozzi ha un curriculum di tutto rispetto data la sua formazione negli Stati Uniti, precisamente a Los Angeles. Rientrato in Italia, il musicista inizia a collaborare con nomi importanti del panorama musicale italiano e internazionale, attori e registi. Ma la musica non abbandona mai Lorenzo Minozzi come dimostra il suo EP di debutto, Perì Fiuseos.
Sei brani nati da un viaggio compiuto dall’artista attraverso il Nord Europa dove i suoni del mondo naturale sono diventati il materiale di base per creare paesaggi sonori alternativi creando un’esperienza musicale innovativa nel panorama musicale italiano.
I fiori norvegesi, la foresta nera di Tubinga, i suoni del villaggio Skjolden sono parte fondamentale di questo lavoro discografico che vuole mettere in luce la fusione tra musica e la parte naturale del mondo in cui viviamo. La musica di Lorenzo Minozzi ha ispirato l’artista visivo Marco Celentani che ha realizzato cinque opere ispirate ai brani dell’EP.
Un lavoro incredibile che dimostra come la musica possa fare da collante tra diverse forme d’arte per trasportare l’ascoltatore in un mondo immaginario completamente nuovo.
Lorenzo Minozzi è un produttore e compositore. Nato a Roma, classe ’97, Minozzi compie la sua formazione negli States. Dapprima presso la Los Angeles Recording School dove si diploma in Recording Arts. Successivamente lavorando presso lo Studio City Sound al fianco dell’ingegnere del suono vincitore di un Grammy Tom Weir.
Rientrato in Italia, Minozzi lavora da diversi anni come produttore e arrangiatore, sia nell’ambito prettamente discografico – collaborando con Warner Music su progetti italiani e internazionali (Il Tre, Kidult, All In 5) – che nell’ambito teatrale e performativo, lavorando insieme ad attori e registi come Filippo Timi, Giovanni Onorato, Claudio Larena, oltre che come sound artist per istituzioni museali (Museo del Novecento di Firenze) e gallerie d’arte contemporanea (Soho House, Cosmo).
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