Il collettivo musicale dellarabbia nasce con l’obiettivo di coinvolgere diversi musicisti. Questo per poter portare nel mondo della musica italiana un nuovo modo di concepire il grande mare delle note e delle canzoni. Un percorso musicale che nel suo cammino ha già pubblicato diversi album tra cui l’ultima fatica discografica, lunganotte.
Undici brani il rock regna sovrano scelto come filo rosso che guida l’ascoltatore nel viaggio della musica del collettivo. Una lunga notte che rappresenta quel biennio ricco di difficoltà e paura che è stato il 2020-2022. Anni segnati dalla pandemia da Covid19 e i vari lockdown.
Una notte che ha trovato spazio anche dentro il cuore delle persone da dove difficilmente riuscirà a lasciare spazio al sole della speranza per un domani migliore. In questa oscurità si trovano gli scontri tra la paura e il bisogno di sopravvivere, di affrontare i propri demoni. Ma il collettivo vuole anche portare nella propria musica quella voglia di superare il buio per tornare a vivere davvero raggiungendo un nuovo stadio di felicità.
In questo album dellarabbia vuole dare un libro d’istruzioni per affrontare ogni momento buio della propria vita per poi poter rinascere come una fenice dalle proprie ceneri.
Non è una semplice band, non è un progetto: dellarabbia è un collettivo musicale. Viene fondato nel 2018 dal cantautore Marco De Vincentiis con l’autore e compositore Americo Roma e il polistrumentista e orchestrale Adamo Fratarcangeli.
Dopo l’ingresso nel collettivo di altri validi musicisti e due anni intensi di lavoro, dellarabbia ha pubblicato per Columbia/Numero Tre l’album L’era della rabbia compiendo, per Fabrizio Del Prete, «quell’impresa che aspettavamo da anni: fondere nelle sonorità Indie la denuncia sociale del cantautorato che ha fatto scuola in Italia e, che, negli anni, ci ha aiutato a scegliere sempre e comunque da che parte stare, quella degli ultimi. Inoltre anche quattro singoli: L’enigmista, La panchina (come Forrest Gump), Il Molise non esiste. Una canzone per la Repubblica che «con ironia – e un mix di indie, folk-pop e reggae, vuole dare una risposta divertente al grande male che affligge i nostri tempi: la disinformazione»). Il collettivo ha anche pubblicato il singolo I nostri tempi (con il featuring di Tommaso Cerasuolo dei Perturbazione).
Dopo l’ingresso di Marco Schietroma nel collettivo, dellarabbia ha intrapreso un nuovo percorso musicale. Questo non abbandonando la sua vocazione cantautoriale ma spostando la sua attenzione dal mondo che lo circonda a quello interiore. Lo fanno mettendo da parte il pop e lasciandosi influenzare e contaminare dal migliore rock alternativo italiano e internazionale. Trovano così soluzioni musicali inaspettate e proponendo un suono, storie e riflessioni che rivelano le fratture, i segni e i dolori. Ferite lasciate dal complicato biennio 2020-2022.
In questo nuovo percorso rock si inserisce a buon diritto lunganotte, concept album pubblicato venerdì 26 maggio 2023 da Columbia/Numero Tre Music/Ammonia Records/Punx Crew e distribuito da Sony. Il disco viene anticipato dal potente singolo L’ultimo saluto, scritto e registrato con Divi, il cantante dei Ministri.
Nelle esibizioni dal vivo il collettivo si avvarrà di suoi tre nuovi talentuosi membri. Tre ragazzi formati e diplomati nel conservatorio di Frosinone: Lorenzo Di Massimo alla batteria, 24 anni; Francesco Campagiorni al basso, 23 anni. A loro si aggiunge Matteo Santopadre, alla chitarra, 25 anni.
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