dellarabbia è una realtà nata da un’idea di diversi musicisti, definito “collettivo musicale”. Dopo aver pubblicato diversi singoli, è arrivato il momento dell’uscita del loro primo lavoro discografico, L’era della rabbia.
Un disco che racchiude una rappresentazione della realtà contemporanea vista come decadente e priva di un futuro speranzoso. Ma da dove è nato questo clima privo di ottimismo? Le canzoni dell’album cercano di analizzare le cause che hanno portato a questa società che sta vivendo una pandemia mai vista prima.
Diverse le citazioni a film di successo come Saw L’Enigmista e Forrest Gump per raccontare i sogni e i timori delle persone del 2021. Oltre a questo ci sono anche delle critiche al bel Paese. Analizzato nella canzone dedicata alla regione del Molise e alla classica battuta che sia un luogo immaginario.
I temi dei testi vengono uniti a delle musiche dove compaiono i tipici strumenti musicali come la chitarra e batteria. Essi incontrano i suoni nuovi dell’ukulele e violini che difficilmente si trovano nelle canzoni attuali dove regnano le musiche elettriche.
dellarabbia è più di una semplice band o di un progetto, è quello che in altri tempi si sarebbe chiamato “collettivo musicale”. Nasce dalla collaborazione tra il cantautore Marco De Vincentiis e l’autore e compositore Americo Roma. Ad essi si uniscono il polistrumentista ed orchestrale Adamo Fratarcangeli, il produttore Federico Garofali, Piergiorgio Tiberia e Paolo Notarsanti, rispettivamente batteria, chitarra e basso.
Nonostante si tratti di un progetto esordiente, raccoglie la lunga gavetta musicale dalle esperienze di tutti i componenti. Essi provenienti da band e progetti molto attivi della scena underground nazionale. dellarabbia prova a raccogliere senza paura e con suoni moderni la pesante eredità del cantautorato storico italiano.
Già pubblicati, con un significativo e calorosissimo riscontro di pubblico e addetti ai lavori, i singoli L’Enigmista e La panchina (come Forrest Gump), Il Molise non esiste e Come Medusa, usciti tra la fine del 2020 e il 2021, hanno già raggiunto oltre 600.000 ascolti sulle piattaforme digitali. Il videoclip de Il Molise non esiste, realizzato in animazione 3d da Leonardo Roma è stato in nomination come Best video in diversi festival internazionali tra cui l’Animakom 2021 di Bilbao e l’Athens International Digital Arts Festival.
L’uscita dell’album d’esordio dal titolo L’Era della rabbia, prodotto da Numero Tre Records e Sony Music in uscita il 19 novembre 2021 è composto da 14 tracce che oscillano tra l’indie, il folk e il pop cantautorale, con la partecipazione sul singolo “I Nostri Tempi” di Tommaso Cerasuolo, frontman dei Perturbazione e la bonus track remix prodotta da FILOQ. Prodotto e mixato da Federico Garofali e masterizzato da Gianni Versari.
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