Intervista a chirè

chirè

La cantante chirè si definisce una persona resiliente che non si arrende mai davanti alle difficoltà. Si butta a 101% nei suoi progetti come dimostra la sua ultima avventura nel mondo dell’essere autori di canzoni partecipando al concorso Genova per voi.

In questa chiacchierata con chirè abbiamo parlato dei festival a cui ha partecipato, dell’essere autrice delle canzoni, del suo nuovo singolo Bonvoyage e di molto altro!


Ciao e benvenuta! Ti definisci una persona resiliente che mette sempre il 101% di sé stessa nei propri progetti. Credi che la resilienza sia una caratteristica fondamentale nell’emergere nel mare della musica italiana al giorno d’oggi?

La resilienza è una caratteristica per me fondamentale per intraprendere un percorso del genere. Ci sono stati e ci saranno molti “no” lungo il percorso e non ci si può fermare di fronte al primo. Ci sono momenti in cui ci si fanno molte domande e il segreto è andare avanti sempre e imparare sia dalle vittorie che dalle sconfitte.

Hai partecipato a diversi festival come Castrocaro, Fortuna Music Awards, ProSceniUm Festival. Cosa hanno portato queste importanti manifestazioni nella tua musica?

Ho partecipato a vari concorsi e tutti hanno aumentato la mia voglia di fare musica e farla sempre meglio, ma anche e soprattutto la voglia di stare su un palco e cantare le mie emozioni attraverso la musica.

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Recentemente sei arrivata in finale al contest per soli autori Genova per voi. Come ti sei trovata nei panni dell’autrice?

Genova per voi è un contest che mi ha aiutato a crescere molto, ho conosciuto molti professionisti che mi hanno dato consigli per fare sempre meglio. Io amo scrivere canzoni e anche il mondo autorale non mi dispiace, collaboro con vari artisti per aiutarli a completare o scrivere le loro canzoni. Quando mi chiedono di scegliere tra l’artista o l’autrice io rispondo sempre che voglio fare entrambe.

Il tuo nuovo singolo è Bonvoyage, descrivilo usando tre aggettivi.

Malinconico, sincero e blu come il mare.

Il brano ha un tono nostalgico e dal sapore amaro in cui cerchi il modo per affrontare il dolore nel dare un addio alle persone a cui si vuole bene. Come si riesce a metabolizzare questo delicato momento?

Sinceramente ancora non so come si affrontano questi momenti, è sempre difficile. Io cerco di aggrapparmi ai momenti felici e non dimenticarli mai, perché quando una persona esce dalla nostra vita, un pezzetto di loro rimarrà, così, sempre vivo dentro di noi.

Quali sono i tuoi prossimi progetti?

Il mio obiettivo è quello di non fermarmi mai e far ascoltare piano piano tutto quello che ho da dire con i miei prossimi brani in uscita.


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