La band romana ACME è una nuova realtà molto recente nel mondo musicale emergente italiana. Infatti il gruppo si forma all’inizio del 2022 grazie ad un contest musicale con l’obiettivo di portare alla ribalta il vecchio e sporco punk della tradizione. La loro carica si dimostra subito esplosiva nel loro EP di debutto Gioco folle.
Quattro brani che racchiudono la vena ironica degli ACME! In tutte le sue sfumature. La band romana si è fatta conoscere grazie ad una canzone che racchiude la critica della musica rivolta alla nota presentatrice Maria De Filippi. Il volto televisivo noto per il talent show Amici viene accusato di aver appiattito il mondo artistico e rappresentata come la dea della musica commerciale.
Come ogni rock band che si rispetti, anche gli ACME nascondono un cuore tenero che si scioglie nel mondo dell’amore. Ma sempre senza perdere la loro vena ironica e scherzosa come dimostra la canzone d’amore che racconta un momento intimo tra due innamorati dove viene coinvolto anche un gatto che li osserva!
L’EP degli ACME è questo, un piccolo ma intenso gioco da scoprire ascolto dopo ascolto. Per immergersi nella loro musica e nella loro visione della realtà che viene accompagnata sempre dal rock sano e genuino.
Gli ACME sono un gruppo rock romano, nascono nel gennaio 2022, il contest SpritzFactor, ospitato dal Container San Lorenzo, era alla ricerca di musicisti emergenti. Archita Russo (chitarra e voce) e Andrea Ceccacci (basso, testi) già da tempo covavano il desiderio di formare un gruppo punk e di esibirsi dal vivo per scardinare la banalità dell’indie e del cantautorato contemporaneo.
Scrissero, in venti minuti, la prima canzone Maria! appositamente per rispondere all’annuncio del suddetto contest. Il giorno stesso contattarono Federico Franciosa, batterista jazz, cultore della musica e diplomato al conservatorio S. Cecilia di Roma, spiegarono lui il progetto, estasiato sposò le intenzioni, quindi si registrò la prima demo di Maria!.
Si spacciarono come band rock già rodata da tempo e ottennero la selezione al contest. Pertanto si unì al gruppo il virtuosissimo chitarrista solista Valerio Artino. Vinsero il Premio Radio Smeraldo e si esibirono fino alla finale di Largo Venue. Sono bastate loro solamente tre goliardiche prove ma molta consapevolezza artistica ed originalità per farsi spazio all’interno del contest ma anche fuori da esso, tale da convincersi a continuare il progetto ACME.
Il nome ACME ha una duplice significanza. Proviene dal greco “acmè” che allude al momento di massimo splendore, di una persona o di un collettivo, quindi di un periodo storico. Crediamo fortemente che, artisticamente, oggigiorno ci sia una decadenza musicale e culturale amplificata dai media e dall’assenza di originalità individuale, totalmente l’opposto del concetto di acmè. Secondo significato, ci siamo ispirati a Willy il Coyote e alla sua industria esplosiva Acme; vogliamo essere esplosivi con il nostro punk e far saltare in aria tutta quest’ignoranza musicale.
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