Il progetto L’Isola dei Cipressi Viventi ad una prima vista sembra arrivare dal mondo dei film horror. L’atmosfera dark è una caratteristica comune data dalla musica elettronica che accompagna le canzoni di questa realtà musicale. Il nome arriva da un dipinto che racchiude il dualismo della vita e della morte, principi fondamentali che ispirano l’album d’esordio dell’artista veneziano, Elettricità.
Nove brani dove una voce sussurrata come se arrivasse da un passato remoto guida l’ascoltatore nei testi scuri ed ermetici. Le parole accompagnano immagini semplici che diventano distorte, tremolanti e ruvide a causa del mix con sonorità elettroniche e dark.
Un album interessante che unisce suoni martellanti e malinconici a fantasie alienanti e viaggi mistici come a voler sfidare il mondo della musica italiana. La sfida dell’artista è un invito ad accogliere una nuova sfumatura della musica per dimostrare che è possibile creare una dimensione musicale lontana da ciò a cui si è abituati ad ascoltare ossia le solite ballad cuore ed amore.
L’Isola dei Cipressi Viventi è un progetto dark elettronico fondato dal cantautore veneziano Giovanni Fruzzetti.
Dopo gli studi al conservatorio di chitarra jazz e composizione, Fruzzetti si dedica alla produzione di musica elettronica. L’artista va incontro all’idea di creare un sound ibrido di tutte le sue esperienze attraverso una poetica ermetica e minimale.
Dal 2020 collabora con il produttore Alessandro Sportelli (Prozac+, Sick Tamburo, Fluxus, Negazione, Dome la Muerte e molti altri).
Tra il 2021 e il 2022, pubblica i singoli Petrolio e Auto Tune, accompagnati dai rispettivi video ufficiali. Dopo l’uscita di Angeli, l’Isola dei Cipressi Viventi è pronta a presentare per l’etichetta Furious Party il primo album, Elettricità, frutto di una lunga ricerca artistica.
Il nome “L’Isola dei Cipressi Viventi” è ispirato dal dipinto “L’Isola Dei Morti” di Böcklin. Per Giovanni il cipresso è una figura fondamentale per la propria poetica in quanto racchiude in sé il dualismo della vita (in quanto albero) e morte (perché presente nei cimiteri e portavoce di essa).
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