Un labile tepore – Valerio Cinque

Un labile tepore - Valerio Cinque

Valerio Cinque è una nuova voce che arriva dalla provincia di Taranto. Dopo l’uscita del singolo che dá il titolo al suo primo progetto discografico, esce il suo primo disco Un labile tepore.

L’album affronta, in dieci tracce, un percorso di cambiamento e di crescita. Un dolore immenso, la perdita del calore materno segna questa strada. Una disgrazia che segna in maniera indelebile l’anima di chi la vive. Ma la musica di Valerio vuole essere anche un inno di incoraggiamento e di speranza. Per diventare quel uomo che renderà orgogliosa lo spirito della madre, ormai suo angelo custode.

Valerio Cinque nasce a Grottaglie, in provincia di Taranto, il 7 Luglio 1991.

Si avvicina inevitabilmente al mondo musicale a seguito di un tragico evento, avvenuto all’alba dei suoi 14 anni: la morte dei genitori in un incidente stradale (dal quale egli si salva, assieme ai suoi fratelli maggiori).

Da quel momento la musica diventa gradatamente, oltre che un mondo nel quale dolcemente abbandonarsi, anche il mezzo prediletto per esprimersi.

Si trasferisce a Torino per continuare i suoi studi musicali, diplomandosi nel 2015 all’Accademia di Musica Moderna e laureandosi nel 2019 con il massimo dei voti in Chitarra Jazz presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino.

Negli ultimi quattro anni Valerio ha lavorato a un ciclo di canzoni inedite da dedicare alla madre scomparsa (anch’essa musicista), con le quali si mette a nudo nelle sue emozioni e nel suo vissuto, senza alcun timore.

Il Riverside Studio di Torino è il luogo dove nasce Il suo primo album autoprodotto, Un labile tepore, in collaborazione con 19 musicisti, tra i quali spiccano il violinista Edoardo De Angelis, il violoncellista Manuel Zigante e il loro “Quartetto d’archi di Torino”, che ha collaborato con nomi prestigiosi come Dario Brunori, Ezio Bosso e Vinicio Capossela.

La sua musica, tra le tante influenze, si ispira all’essenza di Lucio Battisti, Francesco De Gregori, Fabrizio De André, Franco Battiato. Ma anche a cantautori di lingua inglese come Nick Drake, Jeff Buckley ed Elliott Smith.

Per la title track “Un labile tepore” Valerio ha ricevuto una Menzione Speciale al Merito da parte di Mogol in occasione del VII PREMIO CET PER AUTORI. Il testo è stato inserito in un’antologia di poesie curata dallo stesso Mogol, di prossima pubblicazione.

In più, il brano ha partecipato alle fasi finali del X PREMIO DONIDA ed è stato già selezionato per le fasi finali del FOLKEST 2021.


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