Il progetto Alluders racchiude un’atmosfera dark creata dalla musica elettronica, rock alternativo e industrial rock. Ma questi generi musicali sono solamente la superficie di un talento che non si ferma davanti alle solite barriere delle etichette musicali. Ma abbraccia sempre nuove sonorità. Un nuovo mondo musicale che si scopre nell’album Somatized.
Tredici brani in cui il mondo della musica dark elettronica abbraccia diversi temi importanti dal punto di vista sociale e umano soprattutto. Un contesto semi distopico, ossia l’immaginario futuro in cui il mondo è ormai distrutto dalle continue guerre e cambiamenti climatici, fa da sfondo a problemi interiori del protagonista delle canzoni.
Il viaggio descritto da questo concept album affronta diverse tappe tra cui una relazione tossica che porta con sé ferite difficili da superare e cicatrici indelebili nel cuore dell’innamorato. Un primo passo verso il baratro della coscienza umana che trascina l’ascoltatore verso il buio della depressione agevolata dalla mancanza di una storia d’amore sana e un mondo che possa dare certezze per la propria vita.
L’album racchiude canzoni difficili che cercano di condividere l’oscurità di quei momenti in cui la luce della vita deve lottare in maniera decisiva per non lasciare vincere la depressione e la voglia di arrendersi al buio. Un’atmosfera favorita dalla scelta di usare generi musicali che portano solamente inquietudine all’ascolto.
Alluders è un progetto solista iniziato nel 2019 da Hermes Anselmo Conte, musicista classe 1994 originario del Frusinate che produce in autonomia i suoi brani.
Combinando principalmente musica elettronica, rock alternativo e industrial rock. Tende ad incorporare anche altri generi, non ponendo limiti al suo processo creativo. Il risultato è uno stile molto personale e difficilmente categorizzabile, che si muove spesso tra le forme più estreme di sperimentalismo sonoro. Ma vuole, allo stesso tempo, mantenere un certo tipo di orecchiabilità nelle melodie.
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