Gli ADA sono una nuova band che arriva dal Veneto, precisamente Bassano del Grappa. Iniziano la loro carriera nel 2018 arrivando al primo posto nel contest dell’AMA Music Festival. Nel 2019 pubblicano il loro primo EP autoprodotto Tenetemi.
In questa chiacchierata abbiamo parlato dei loro traguardi, della nascita della band, del nuovo singolo Quando non ci sei e di molto altro!
Ciao e benvenuti! La storia degli ADA nasce nel 2016. Cosa vi porta a creare una band?
Tre di noi suonavano insieme già da tempo, ma più per il divertimento di fare qualche cover insieme. Nel momento in cui abbiamo capito che era il momento di fare musica nostra, ci siamo trovati per consolidare il progetto e siamo partiti con la formazione che abbiamo tutt’ora. ADA siamo noi: Gabriele, Matteo, Giovanni e Leonardo.
ADA è un nome molto originale come una band, come lo avete scelto?
Grazie per l’originalità, la scelta in sé rimarrà sempre un segreto, l’unica cosa che ci sentiamo di dirvi è che ci è piaciuto fin da subito, lo sentiamo nostro più che mai.
I successi iniziano ad arrivare grazie al primo posto al contest dell’AMA Music Festival nel 2018. Cosa avete provato a raggiungere un traguardo del genere?
Essere lì e poter suonare con artisti di grande rilievo nella scena musicale internazionale e italiana è stato emozionante, e noi non stavamo nella pelle! È stato sicuramente un bel traguardo e una bella sfida.
Nel 2019 esce il vostro primo album Tenetemi completamente autoprodotto. Qual è il ricordo legato a questo progetto discografico a cui siete piú affezionati?
È stato il nostro primo progetto completo quindi i ricordi sono tanti. Sicuramente il più bello è stato il concerto del release party al Vinile, il pubblico era su di giri e lo eravamo anche noi!
Nel corso della vostra carriera avete avuto come compagni di palco artisti come Venerus, Finley, Selton, Costiera. Cosa vi hanno insegnato?
Purtroppo non abbiamo avuto modo di apprendere grandi insegnamenti; diciamo che si sono fermati ad essere compagni di palco, con tanti abbiamo condiviso backstage e delle gran belle serate, poco ma sicuro.
Il vostro nuovo singolo è Quando non ci sei, descrivetelo usando tre aggettivi.
Malinconica, martellante, movimentata.
Quali sono i vostri progetti futuri?
Per ora presi dall’uscita dell’EP che per noi rappresenta un punto di svolta importante sotto ogni aspetto. Ci stiamo investendo molto e non vediamo l’ora di vedere che riscontro avrà. Nel mentre non smettiamo di scrivere nuova musica e fare ricerca. Abbiamo molti obiettivi per il futuro, per questo 2022 sarà suonare dal vivo e portare i nostri pezzi su più palchi possibile cercando di tradurre la nostra musica in una bella performance.
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