Intervista ad Elia Truschelli

Elia Truschelli

Verona è una città ricca di musica e di artisti che stanno cercando il loro modo di arrivare a più persone possibili con la loro musica. Uno di loro è Elia Truschelli, in questo periodo è uscito il suo ultimo singolo Gelato a mezzanotte.

In questa chiacchierata abbiamo parlato della sua ultima fatica discografica, delle sue influenze musicali, dei suoi prossimi progetti e molto altro!


Ciao e benvenuto! Il tuo ultimo singolo si chiama Gelato a Mezzanotte, ci racconti come è nato?

Ciao a tutti e piacere di conoscervi!

È nato all’incirca 3 anni fa, in un momento di crisi profonda per la fine di una storia durata anni, la più importante della mia vita. Avevo in testa queste parole, c’erano già tutte, ma ci sono voluti anni per metterle tutte insieme. È un grido dell’anima, disperata e in cerca di consolazione.

Gelato a mezzanotte è malinconica e nostalgica ma nello stesso tempo porta speranza, è un crescendo nella musica come nei ricordi descritti attraverso immagini, come quella dei fuochi d’artificio a Ferragosto che sono presenti nell’immagine di copertina.

Tre parole per descrivere Gelato a mezzanotte?

È una canzone sincera, utopica, coraggiosa.

Gelato a mezzanotte ed E invece (il tuo precedente singolo) hanno in comune il racconto della fine di un amore. Come mai la scelta di trattare questo tema nella tua musica?

Scrivere questi brani è stata una sorta di liberazione, dovevo chiudere per sempre questo dolore che mi accompagnava giorno per giorno e l’ho fatto con l’unico modo che conoscevo, scrivendo canzoni.

Lucio Battisti, Damien Rice e Nicolò Fabi sono i tuoi artisti di riferimento. Cosa hai preso soprattutto dalla loro musica per poterti formare come cantautore?

Ho preso la musica e l’emozione di Damien Rice, le immagini e la scrittura di Nicolò Fabi e tutto il resto da Lucio Battisti, il mio grande maestro.

Tu vivi a Verona, la città dell’amore. L’atmosfera di questa splendida città quanto influenza la tua musica?

Più che Verona è il lago che influenza costantemente tutte le mie canzoni, abito tra Garda e il Monte Baldo, la natura mi circonda e la musica che compongo è coerente con quello che sono e vedo ogni giorno, sia nelle note che nelle parole.

Elia Truschelli

Questo periodo è difficile per la musica, soprattutto per gli artisti emergenti come te. Cosa consiglieresti a chi vuole inseguire il sogno della musica nonostante i mille ostacoli che si possono trovare?

Di sicuro non è certo il periodo che ci deve fermare, ci può solo rafforzare e far credere ancora di più nella musica. Nonostante tutto, senza di lei sarebbe ancora più difficile vivere questo momento. A tutti coloro che vogliono intraprendere questa strada dico di farlo, di buttarsi senza paura. All’inizio può essere un pauroso salto nel vuoto ma è il migliore che si possa fare nella vita.

Quali sono i tuoi prossimi progetti a livello musicale?

A breve uscirà il mio Ep, conterrà altri 3 brani oltre a quelli già usciti e una versione acustica piano voce di Buona Prospettiva, il mio primo singolo del 2017. Oltre a questo io e i miei musicisti abbiamo pronto il concerto di presentazione del disco e speriamo vivamente di portarlo nei teatri non appena sarà possibile.


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