Intervista a Turchese

Turchese

Turchese è la nuova identità di Sandro Cisolla. Una ripartenza per il cantante degli Airway dopo 16 anni di musica in band e un numero incalcolabile di palchi ottenuti in tutta Italia. Un nuovo nome d’arte per raccontare delle piccole storie con un filo di malinconia.

In questa chiacchierata abbiamo parlato della sua scelta di intraprendere una carriera solista, la scelta del colore turchese come nome d’arte, del suo nuovo singolo L’ultimo metro e di molto altro!


Ciao e benvenuto! Dopo 16 anni di carriera con la band Airway, hai deciso di intraprende un percorso solista. Come mai questa scelta?

Dopo lo scioglimento della band, ho compreso che avevo ancora diverse cose da raccontarmi e raccontare attraverso la musica.

Hai scelto come nuovo nome d’arte Turchese. Un colore che unisce la sua doppia anima musicale: quella intima da narratore di piccole storie quotidiane e quella spontanea. Ma perché proprio il turchese e non un altro colore?

Il Turchese è sempre stato il mio colore preferito sin da piccolo. Mi trasmetteva, e mi trasmette tutt’oggi, unicità e originalità. Il fatto che non sia né verde né azzurro, lo colloca in quella sorta di “indefinibile” che mi ha sempre attratto. Renderlo “tutto mio” attraverso la musica mi sembrava il modo migliore per celebrare questa sensazione che ho sempre avuto.

Il tuo nuovo singolo è L’ultimo metro, descrivilo usando tre aggettivi.

Cinematografico, nostalgico, ballabile

La canzone racconta la relazione tra un’attrice sulla cresta dell’onda e un musicista innamorato. Una storia d’amore basata sull’apparenza senza alla base un sentimento autentico. Tu credi che nel mondo dello spettacolo non ci sia spazio per l’amore vero?

No, assolutamente. L’amore nel mondo dello spettacolo è possibile e io e mia moglie Chiara ne siamo un esempio. Ci vuole però una buona dose di genuinità (intesa come piacere nello scoprire quotidianamente le cose semplici) e la voglia di preservarla.

Turchese

Quali sono i tuoi prossimi progetti?

Nell’ordine: pubblicare un buon numero di canzoni. Entrare nell’immaginario delle persone. Pubblicare un disco o un ep. Suonare dal vivo, tantissimo.


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