Il cantante Delmonte è un artista orgogliosamente pop che come tanti nuovi volti della musica sta pubblicando i primi singoli che andranno a comporre il suo primo disco solista. Nessuna fretta però, il cantautore romano vuole godersi il viaggio.
In questa chiacchierata abbiamo parlato del suo essere orgogliosamente pop, del lavorare con calma sulla musica, del suo nuovo singolo Una canzone e di molto altro!
Ciao e benvenuto! Ti definisci orgogliosamente pop nella tua musica. Cosa prendi da questo genere musicale che ti rende così orgoglioso?
Trovo che il concetto di Pop sia molto alto. C’è chi si vergogna a definirsi Pop, ma alla fine tutto ciò che diventa riconoscibile lo è, non trovi? I Beatles sono pop, Andy Warhol ed Helmut Newton lo sono e tutti noi troviamo bellezza ed ispirazione in artisti del genere. Quindi viva il pop.
Nella tua biografia leggo che “vivi al mare ma non sai pescare”. Credi che un approccio del genere lo applichi anche alla musica dove lavori senza fretta?
Hai colto il punto, la mia musica è assolutamente senza fretta. La scrittura avviene in modo naturale, senza pressioni e con i tempi che ritengo siano consoni alla canzone e a me. Non trovo soddisfazione nel lavorare a comando o nel fare musica con il solo scopo di piacere agli altri.
Il tuo ultimo singolo è Una canzone, descrivilo usando tre aggettivi.
Autentico, diretto, rumoroso.
Cosa direbbe il Delmonte del 2023 a quello del 2021 quando hai iniziato a pubblicare le prime canzoni?
Che va bene così, che il percorso di crescita che si è prefissato è giusto per ciò che è e per ciò che vuole esprimere. Soprattutto gli direi che nel 2023 troverà il suono che cerca, un mondo sonoro all’interno del quale la musica, la melodia e il testo riescono a crescere insieme, di pari passo.
In Una canzone affronti il tema dei ricordi dove riesci a lasciarli andare per poter tornare di nuovo ad amare liberandoti da una dipendenza affettiva. Nella vita sei uno a cui piace ricordare?
Il ricordo è fondamentale: per non ripetere gli stessi errori, per rivivere momenti speciali e per ricordare a se stessi ciò che si è. Il ricordo porta con sé anche un po’ di nostalgia, cosa che ho imparato a gestire per fortuna. Per alcuni poi ciò che è stato alcune volte sembra migliore di ciò che abbiamo, per me non è così. Sono felice di ciò che sono e trovo sia molto più bello perdersi nel presente che nel passato.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Un disco da finire, un nuovo libro da leggere e dei viaggi da progettare. C’è tutto.
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