Hurricane è uno degli artisti più interessanti del panorama emergente italiano. Dharma è il suo primo EP, anticipato dal singolo Siberian.
Questo lavoro discografico è costituito da cinque brani, ognuno di essi suonati in pura forma acustica, solo voce e chitarra. Una scelta molto particolare soprattutto in un periodo come quello estivo in cui trionfa l’autotune, la musica che fa ballare e scatenare. In tutto questo rumore, Hurricane ha voluto iniziare il suo percorso musicale scegliendo di presentare la propria arte in maniera naturale, senza ricorrere a maschere sonore o altro per essere uguale al sistema delle canzoni estive.
Il nome Dharma scelto come nome dell’EP proviene dalle religioni orientali e rappresenta il concetto di verità, legge, illuminazione, il tutto. Esso può essere visto come obiettivo finale, meta verso cui camminare. Un traguardo visto come la ricerca dell’io che lega le canzoni dell’EP.
Classe 1995, Hurricane, pseudonimo di David Maria Campese, è un cantautore e produttore italiano che vive fra Milano e Londra. Inizia a suonare la chitarra e comporre i primi pezzi a undici anni e, dopo gli studi accademici in chitarra classica e musica elettronica, si trasferisce nella capitale inglese dove suona con i Nysza e come turnista in diversi locali storici e si diploma in songwriting al BIMM (college di musica in cui hanno studiato, tra gli altri, James Bay, Tom Odell, The Kooks).
Dopo i primi anni di busking ed esperienze live, inizia a farsi conoscere nell’underground milanese e si esibisce al Circolo Ohibò in occasione della rassegna Brilla e del contest Pending Lips. A fine luglio 2020 pubblica il singolo d’esordio Wide Open e riprende l’attività live esibendosi per Da Vicino Concerti (Verona) e in apertura a The Niro per la rassegna Effimera a Roma.
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