20×2 – Benna

20x2 - Benna

Benna è un volto nuovo e originale nel mondo del rap. Si definisce rappautore perché nella sua musica vuole unire temi profondi a musiche tipiche da hit estive. Il quarto album dell’artista emiliano arriva nello stesso giorno del suo quarantesimo compleanno.

Un disco costruito da ben 20 tracce in cui il rappautore si racconta tra episodi uniti dalla musica e dall’amore. Come a voler comporre un libro di esperienze della propria vita vissuta finora. Un bilancio tra ciò che voleva raggiungere e le sue reazioni alle difficoltà della vita.

Il nuovo lavoro discografico di Benna vede la collaborazione di diversi amici come l’autore carpigiano Nicholas Merzi. Anche Sara Conato (la sua compagna di vista) e Nicholas Manfredini che lo ha sempre accompagnato.

Benna è il soprannome di Marco Benati, nato a Carpi (MO) il 7 Ottobre 1981.

Fin da giovane ha fatto parte di diverse band, spaziando dal grunge al punk e all’hip hop e al crossover. Ma è “solo” dal 2017 che ha deciso di fare musica da solo. Egli cerca di unire il cantautorato che ha sempre amato con il rap che lo ha influenzato sin da bambino.

Il suo primo disco da solista è del 2017 appunto, intitolato Al Lupo!, album con sonorità cupe ed elettroniche, accompagnato dai singoli, presenti anche su Youtube con i video, “Paroleperdenti”, “Iene vs licantropi” e “Lord of the ring”.

Nel 2018 ha collaborato con Asmodee Italia per il singolo #ViAsmo per la presentazione di un evento importante quale Play Modena.

L’anno successiva ha fatto uscire il secondo disco, Il pirata che ha trovato loro, con i singoli Attimi di pensione, Saetta McQueen e Giochiamo.

Negli ultimi mesi del 2019 inizia la collaborazione con Mirino, che si occupa di tutte le sue produzioni da allora. Insieme anche a Nicholas Manfredini, cantautore, musicista e grande amico. Egli segue tutta la produzione artistica in studio dei suoi pezzi e spesso e volentieri duetta con lui.

Nonostante la sua prima necessità sia quella di esprimere sempre un significato e un risvolto positivo nei suoi pezzi, insieme hanno miscelato il messaggio nei brani con un suono fresco, più accattivamene a suo parere, anche per ascoltatori più giovani.

Gli piace dire che cerchiamo di travestire brani profondi e intesi da hit estive. Per questo si sente perfettamente a metà tra un rapper e un cantautore. Un rappautore insomma.

Da questa collaborazione nasce L’insegnamento dell’asino, terzo disco composto originariamente da 13 tracce. Viene aumentato poi a 15 con un remix di Mirino ed il singolo M’innamoro di tutto feat. Nicholas Manfredini.

Il disco, uscito in pieno lockdown il 30 marzo, è stato preceduto dai singoli Noah, in cui duetta con uno dei suoi due figli, e Il mio vestito nuovo, il cui video è stato girato, insieme ad amici da tutta Italia. Ognuno collegato da casa e poi montato magicamente da Luca Fabbri, che si occupa di tutti i suoi videoclip da allora.

Successivamente come singoli sono usciti anche la titletrack L’insegnamento dell’asino e J-Ax, pezzo molto ironico dedicato al cantante milanese con cui condivide anche una certa somiglianza fisica.

Nel novembre del 2020 hanno iniziato a lavorare sul loro nuovo progetto, che è partito dal singolo Bella Italia, cantato insieme alla sua compagna Sara Conato, brano scritto per il docufilm di Lorenza Benatti “Road to bella Italia” disponibile su TimVsion.

Il 5 Marzo 2021 è invece uscito Perenne, una ballata dedicata ai suoi due figli (Per N, che è l’iniziale dei loro nomi), una canzone che ancora oggi gli regala un’emozione incredibile nella sua semplice genuinità.

Il 18 giugno 2021 è uscito il singolo Santa Musica, con Nicholas Manfredini, un’autentica preghiera, scritta per la Musica, quella con la “M” maiuscola, quella che ci accompagna fedele in ogni passo della nostra vita e che ne appunta tutti i ricordi. Perché pensa e pensiamo che sia giusto cercare di ricambiare l’amore che lei ha verso di noi. È nostro dovere cercare di prendercene cura così come lei si prende cura di noi ogni giorno.

Il 24 Settembre è uscito, in presentazione al disco, il singolo La cosa più bella che ho visto, che anticipa appunto l’album 20×2, sulle piattaforme digitali dall’8 di ottobre. Un disco di 20 canzoni, che celebra i 40 anni dell’artista.

Estratti dal disco e in rotazione radiofonica Punti di domanda, accompagnato dal video, uscito il 25 ottobre e, dal 19 di gennaio, Nato pirla, insieme a Nicholas Manfredini, una canzone ispirata a L’avvelenata di Francesco Guccini.

Dal 2020 edito da Impronta, è al lavoro costante, pensa di non essersi fermato mai di scrivere canzoni da 3 anni a questa parte e sente di avere ancora molte cose da dire, a dispetto dell’età.

Non si sente un eterno Peter Pan, ma è fermamente convinto di quanto dice George Bernard Shaw: L’uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare. E lui, influenzato sicuramente dai miei bambini e spinto dall’amore e dal supporto della sua compagna, ha ancora tanta voglia di giocare.


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