La band Sümelga nasce a metà del 2022 con una grande creatività dimostrata dalla pubblicazione di diversi singoli e collaborazioni con tanti artisti. Ad un anno dal loro primo singolo fondano anche la propria etichetta discografica.
In questa chiacchierata abbiamo parlato della nascita della band, delle collaborazioni fatte con gli artisti, del singolo Fuori c’è la nebbia Un anno dopo, della fondazione della Moonrecordbs e di molto altro!
Ciao e benvenuti! Partiamo dalle origini, cosa vi ha portato all’esigenza di creare la band Sümelga?
Grazie per lo spazio è sempre un piacere. Innanzitutto volevamo ringraziare il lavoro di Foxy che sta facendo per la nostra etichetta nella speranza che il nostro lavoro si evolve sempre di più.
Detto questo arriviamo alla domanda, il progetto Sümelga viene fondato per dare luce all’ etichetta Moonrecordbs una specie di portfolio di quello che la produzione artistica poteva e può dare al musicista che vuole fare parte dell’etichetta.
Poi i Sümelga si sono evoluti e nel corso del tempo hanno cambiato un po’ faccia preferendo la collaborazione alla mera vetrina.
Nei mesi a cavallo tra il 2023 e il 2024 siete stati molto produttivi e avete pubblicato un numero considerevole di singoli. Secondo voi qual è il segreto per non perdere mai la creatività nel mondo delle canzoni?
La creatività non la perdi mai soprattutto se cerchi di reiventarti tutte le volte, noi abbiamo molte produzioni come singoli artisti e mettendole insieme stiamo cercando di trovare una quadra, anche fare versioni alternative dello stesso brano può aiutare a cambiare il nostro punto di vista nelle produzioni future, ma cambiare il punto di vista di chi ci segue e chi ci ascolta.
Un’altra visione può aiutare a cambiare le prospettive di nuovi lavori e nuove collaborazioni.
In quel periodo ci sono state anche diverse collaborazioni con nomi nuovi della musica emergente come Elisa Bellesi. Quando decidete di fare un duetto, cosa cercate nell’artista con cui vi troverete a collaborare?
A volte dare “in mano” un brano a un altro artista può essere pericoloso, perché c’è il rischio che l’artista perda il focus della produzione, perché deve capire il significato e l’interpretazione adatta per quello che sta per suonare o cantare e non è una cosa semplice.
La bravura di un produttore e quello di trovare la “confort zone” dell’artista stesso.
Diciamo che sia con Elisa, ma anche con Settembre Rosso e i MuRi3lE ce la siamo cavata.
Il vostro ultimo singolo è una nuova versione di Fuori c’è la nebbia. Descrivetelo usando tre aggettivi.
Malinconico. Riflessivo. Etereo.
Un anno dopo l’uscita della prima versione di questo singolo, quanto vi sentite cambiati a livello musicale?
Ci sentiamo cambiati a livello produttivo, gli scogli iniziali si sono attenuati, ma questo non ci deve mai fare perdere l’intenzione e la professionalità.
Abbiamo ancora le nostre incertezze, ma con un po’ di esperienza accumulata riusciamo a trovare una migliore organizzazione per risolvere al meglio le nostre percezioni. Mai dimenticare che nell’arte, come nella vita, è tutto sempre più perfettibile.
Ci vuole sempre umiltà e voglia di imparare tutti i giorni, infatti a livello musicale non siamo cambiati in un anno, ma cambiamo giorno per giorno scovando nuova musica e nuovi suoni.
Con questa canzone festeggiate la nascita della vostra etichetta indipendente Moonrecordbs. In un periodo storico come quello in cui stiamo vivendo aprire una nuova realtà come un’etichetta indipendente è una bella sfida. Come siete arrivati ad avere questo bisogno di una nuova avventura?
L’idea nasce da un senso di libertà, avere una nostra etichetta ci porta ad avere i nostri tempi e i nostri bisogni.
Come hai fatto notare le produzioni sono state molte, perché la Moonrecordbs vuole “buttare fuori” e non tenere roba nel cassetto che prima o poi uscirà. Le etichette hanno le loro regole e anche la nostra, ma la più importante è quella di sentirsi liberi di esprimersi.
Alcuni colleghi ci hanno fatto notare che i Sümelga hanno fatto troppe uscite (anche alcune recensioni ndr) e non lasciamo respirare i nostri utenti che non hanno il tempo di recepire il brano, che se ne trovano un altro. Può darsi che sia una politica sbagliata, ma in una società come la nostra dove tutto muta velocemente, lasciare artisticamente in apnea chi vuole ascoltare i Sümelga è una sfida che vi affascina e per ora sembra dare buoni risultati.
Il rischio di oggi con le truppe produzioni e la poca attenzione del fruitore ultimo, aspettare troppo a fare delle uscite si rischia dir far perdere il focus su di sé.
Secondo voi cosa rende la Moonrecordbs diversa dalle altre etichette discografiche del panorama musicale emergente?
Siamo arrivati ad “aprire” una web label indipendente perché prima di essere, discografici-produttori siamo musicisti. Avendo vissuto l’evoluzione dagli anni 90, questo insieme alle altre nostre esperienze musicali ci ha portati a creare la Moonrecordbs.
La Mission è quella di valorizzare l’opera e vedere i nostri artisti soddisfatti del prodotto realizzato.
Un altro punto forte di MRBS è puntare su una piattaforma alla volta e non su tutte insieme cercando di incanalare gli sforzi in un solo contenitore.
L’etichetta si avvale di un team di professionisti, per rendere al meglio il proprio carato.
Quali sono i vostri prossimi progetti?
Ci sono già in programma altre 4 uscite 3 dei Sümelga e una di Mattia Livadoti.
I Sümelga hanno in cantiere 2 EP uno basato su un libro di uno scrittore italiano, che spiegheremo al meglio una volta ultimato e decisa l’uscita. E un altro Ep per la fine dell’anno con un artista milanese che sveleremo a giochi fatti.
Ci sarà un video ufficiale sempre dei Sümelga verso la fine di maggio (mentre il video ufficiale di Mattia Livadoti è già uscito con la presentazione del suo primo singolo del 2024).
E voci di corridoio parlano di uscite dal vivo dei Sümelga, non in formazione ridotta, già nel 2024, ma come si suol dire chi vivrà vedrà.
Ancora un caloroso ringraziamento alla nostra Foxy, che se stiamo crescendo e anche grazie a lei.
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