La band Iron Mais ha attirato l’attenzione del pubblico soprattutto grazie alla loro partecipazione al talent X Factor. Quest’importante esperienza porta il gruppo a diventare la più famosa cowpunk band italiana che mescola folk, bluegrass, country e sonorità western.
In questa chiacchierata abbiamo parlato del nome della band, della loro musica, dell’esperienza a X Factor, del nuovo singolo Deltacortene blues e di molto altro!
Ciao e benvenuti! Il nome della vostra band è qualcosa di geniale, come è nato?
Nasce dalla fusione tra ironia, tanto rock e quell’attitudine rustica e agreste che ci contraddistingue: il font e il nome dicono tutto.
Voi unite la musica cowpunk al folk, bluegrass, country e alle sonorità western. Come fate a trovare un perfetto equilibrio tra tutti questi mondi musicali?
Il cowpunk già di per sé è un genere che racchiude caratteristiche prese dal country ma anche dal rock duro. Noi cerchiamo di mantenere tutto questo, aggiungendo ai nostri testi satirici chitarre slide distorte, violini cattivi, incisi western e tanta goliardia.
In Italia avete attirato l’attenzione grazie alla vostra partecipazione al noto talent X Factor, cosa vi ricordate maggiormente di questa importante esperienza?
X Factor è stata una grande esperienza: le otto puntate in diretta come resident band ci hanno temprato e partecipare al programma ci ha indubbiamente cambiato la vita, non tanto per la grande svolta che non abbiamo in realtà mai fatto, ma per quanto riguarda i live che negli otto anni successivi non sono mai finiti. Ci ha dato la possibilità di farci conoscere al pubblico italiano e non solo.
Il vostro nuovo singolo è Deltacortene blues, descrivetelo usando tre aggettivi.
Energico, satirico, cortisonico!
In questo brano raccontate la via decadente di una star del rock che continua a resistere nonostante gli acciacchi dell’età in puro stile rock. Credete che la fiamma della musica sia qualcosa che non abbandoni mai il corpo umano?
La musica è un dono che viene dato dalla nascita. Non è così per tutti, ma il tentare di non mollare mai il colpo è la nostra filosofia di vita. Speriamo di avere la possibilità di essere musicisti e fare musica fino alla fine.
Come mai nel titolo del singolo indicate il numero 25kg compressi?
Anche questa è una parodia: il medicinale dal quale abbiamo preso spunto per il titolo indica sulla confezione “25 mg compressi”… noi siamo pesanti e quindi siamo passati ai kilogrammi.
Quali sono i vostri prossimi progetti?
I prossimi progetti comprendono l’immancabile tour estivo e ovviamente l’uscita del nostro nuovo album intitolato Girati che ti amo, undici brani per voi e per tutti in remissione dei nostri e dei vostri peccati. 🙂
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