Adelasia è una cantautrice che partita da Lucca arriva nella capitale per studiare chitarra e iniziare la sua carriera nel mondo della musica. Nel 2020, nonostante l’anno pieno di difficoltà dovuto alla pandemia, riesce a pubblicare il suo album d’esordio 2021.
In questa chiacchierata abbiamo parlato delle due città dove ha vissuto, del suo amore per la chitarra, del suo nuovo singolo Nella notte e di molto altro!
Ciao e benvenuta! Da Lucca arrivi a Roma. Senti che la tua musica sia stata influenzata da queste città?
No sinceramente non penso.
Però se non fossi venuta a Roma probabilmente non avrei mai fatto musica.
Nella capitale hai iniziato a studiare la chitarra, come è nato questo amore per lo strumento musicale?
Mi ero presa una cotta per un ragazzo che suonava e dava lezioni di chitarra e ho cominciato a prendere lezioni da lui. Un classico. Ora però la mia passione per la chitarra è sfumata. Non suono molto però spero di ricominciare presto.
Il 2020 è l’anno del tuo disco 2021, come mai hai voluto dedicarlo all’anno seguente?
Perché non è dedicato all’anno seguente, è un caso: volevo chiamare il disco così da tempo, prima di sapere quando sarebbe uscito, perché è il numero civico di casa mia.
Il tuo ultimo singolo è Nella notte, descrivilo usando tre aggettivi.
Liquido, verde e spumoso.
Il brano nasce da un sogno che parla di liberazione ed evasione. Tu quando ti senti libera?
Solo quando vado in bicicletta e canto le canzoni che amo.
Come mai hai voluto unire la malinconia all’indie pop?
Perché ascolto indie pop e sono spesso malinconica, perché le due cose fanno parte di me, ho un lato allegro e un lato più scuro, come tutti insomma.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Far uscire un ep, suonare e suonare, far uscire un disco. Amare, ballare, chiudere cicli, aprirne altri e ricominciare il giro.
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