Intervista a Pianista Indie

Pianista Indie

Pianista Indie è un cantautore davvero interessante che mi ha colpito subito. Oltre alle canzoni ha anche partecipato alla realizzazione di un film. Nelle sue canzoni passa facilmente da un mondo all’altro conservando il suo essere fragile, cinico, romantico.

In questa chiacchierata abbiamo parlato del suo film, del suo nome d’arte, dell’ultimo singolo La droga e di molto altro!


Ciao e benvenuto! Mi ha colpito subito il tuo nome d’arte, può un pianista essere indie?

Ciao. Io lo sono, quindi si. Credo proprio di sì. Sono contento che il nome che ho scelto ti abbia incuriosito.

Sei stato protagonista, regista del film “Life” dove hai curato anche la colonna sonora. Un progetto davvero importante! Da dove è nata l’esigenza di creare un film?

Io l’ho scritto e interpretato, ma la regia è di Pierluigi Patella. Lo stimolo me lo ha fornito il mio discografico ed io ho colto la palla al balzo. Ho sempre sognato di scrivere colonne sonore e questa è stata la mia prima occasione. Per me il più grande musicista della storia della musica contemporanea è il Maestro Morricone. Sincronizzare suoni a immagini è una delle cose che preferisco fare.

Nella tua musica passi velocemente da un’ambientazione all’altra, da un corpo all’altro, senza fermarti alle solite etichette. Se volessi presentare la tua arte a chi non ti conosce, come la racconteresti?

Intanto ti ringrazio. Guarda, è difficile presentarla. Diciamo che quello che faccio è il solo modo che conosco per fare musica. Ho tantissimi limiti ma poi ho trovato questo modo di comunicare e l’ho trasformato in musica e mi diverto moltissimo a farlo. A chi non mi conosce direi: prova ad ascoltare qualcosa di Pianista Indie e se ti sentirai coinvolto, beh… continua.

Il tuo nuovo singolo è La droga. Descrivilo usando tre aggettivi.

Rarefatto. Vulnerabile. Decadente.

Nonostante il titolo forte, questa canzone non è un inno agli stupefacenti, bensì un inno a godersi la vita. Ma allora perché un titolo così provocatorio?

Parla di passioni, e la passione è una droga. Ognuno ha le sue e talvolta è più saggio abbandonarsi, cedere alla tentazione.

Pianista Indie

In questo brano troviamo un quadro ricco di citazioni e dettagli che vengono trasportati dal quotidiano all’infinito. Cosa porteresti della tua vita quotidiana in una dimensione infinita?

Questa domanda è bellissima. Mi piace ridere, scherzare e cazzeggiare. Ecco questo porterei con me in una dimensione infinita.

Quali sono i tuoi prossimi progetti?

Nel corso del 2022 pubblicherò ancora un tot di canzoni, mese dopo mese. Il 23 Marzo suonerò a Parigi e poi farò date in Italia. Quindi ci sarà tanta musica. Spero di vedervi ai miei concerti.


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