Il cantante L-Dream nella sua musica unisce il pop alla sua anima rock seguendo il proprio fuoco sacro artistico. Per scrivere le sue canzoni si affida alle emozioni forti che la vita gli propone riuscendo a interpretare con altrettanta intensità.
In questa chiacchierata con L-Dream abbiamo parlato del suo nome d’arte, delle emozioni forti che lo colpiscono, delle esperienze live, del singolo Dall’inizio alla fine e di molto altro!
Ciao e benvenuto! Il tuo nome d’arte mi ha colpito subito, cosa rappresenta L insieme ai tuoi sogni?
Quando ero piccolo avevo il sogno di creare una band; ero perdutamente innamorato dei Queen ed erano la mia più grande fonte d’ispirazione: “The Dreamers”, questo è il nome che avevo scelto e mi suona molto bene tutt’oggi.
La band non si è mai creata e sono sempre stato un solista: la “L” deriva infatti dal mio nome (Loris) e sia il sognatore che il sogno sono rimasti durante gli anni…
Con il tuo progetto musicale vuoi trasmettere le emozioni forti che la vita propone, ad esempio quali sono quelle che ti ispirano maggiormente nella scrittura delle tue canzoni?
Sembra banale e scontato ma per me non esiste nulla di più forte dell’amore.
È proprio questo il motore di tutto e da cui derivano tutte le altre emozioni attraverso cui mi esprimo nei miei brani.
L’amore per una persona, per un dettaglio, per sé stessi, per una passione…qualsiasi cosa possa scatenare qualcosa di così forte e chiamato tale.
Sei stato finalista in diversi contest di rilievo, secondo te cosa ti hanno lasciato maggiormente nella tua musica queste diverse esperienze?
Sensazioni importanti, consapevolezza e abilità. Ogni esperienza ha modo di regalarci delle componenti veramente significative ed è fondamentale nel lavoro artistico.
La possibilità di creare connessioni, esplorare e quell’elettricità irrinunciabile che si crea sono solo la punta dell’iceberg.
Tu presenti sullo scenario musicale uno stile innovativo mai scontato. Cosa porti di nuovo in un panorama musicale che sembra essere già molto vario?
Siamo tutti diversi e irrimediabilmente simili.
La mia particolarità è scrivere i miei testi con una sensibilità tale da arrivare dritto nel profondo di chi mi ascolta; parlo di cose vere, mi piace raccontare esperienze importanti vissute sotto la mia chiave di lettura e che possono soprattutto accomunare molte persone.
Sono alla ricerca sempre di cose nuove, mi piace stimolarmi con la musica e far strizzare l’occhio (o meglio l’orecchio) a chi mi ascolta.
La mia personalità, soprattutto artistica, è unica. Sono un mix di cose inaspettate ma anche familiari e piacevoli.
Il tuo nuovo singolo è Dall’inizio alla fine, descrivilo usando tre aggettivi.
Viscerale, passionale, intenso.
In questa canzone racconti come la magia dell’amore venga avvolta da una nube tossica che lascia solamente il vuoto. Cosa rappresenta maggiormente questa metafora?
Questa canzone descrive precisamente una mia relazione passata molto profonda. Il brano parte in modo idilliaco descrivendo esattamente le fasi iniziali dell’amore: man mano prende un ritmo incalzante rappresentando le disfunzionalità del rapporto fino ad arrivare al vuoto.
Testo e melodia vanno all’unisono riproducendo tutto questo. Dall’inizio alla fine racconta ciò e credo che in molti possano ritrovarsi avendo vissuto qualcosa di simile.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Sto lavorando intensamente per concludere il mio primo EP ed è il più grande progetto a cui mi stia dedicando oltre tutto il resto.
Sono anche proiettato sul creare collaborazioni per far salire di livello la mia musica.
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