La cantante Giordana Maugeri è una giovane nuova proposta della musica emergente italiana. Ha iniziato la sua carriera musicale studiando da autodidatta a 12 anni per poi arrivare a ottenere una certificazione riconosciuta da Trinity College London.
In questa chiacchierata abbiamo parlato del suo studio da autodidatta, delle sue influenze musicali, del suo nuovo singolo Stasera e di molto altro!
Ciao e benvenuta! Tu inizi la tua carriera nel mondo musicale grazie ad una preparazione da autodidatta a 12 anni. Cosa ti ha spinto ad approfondire la tua conoscenza musicale?
Quello che mi ha permesso e mi permette ancora oggi di approfondire la mia conoscenza musicale è certamente la profonda passione e dedizione che ho verso la musica. Ricerco sempre l’originalità rispetto agli altri e rispetto a me stessa. Ascolto sempre moltissimo per migliorare le mie canzoni e la qualità della mia scrittura. Tengo particolarmente alla diversificazione melodica e testuale che ricreo da brano in brano. Ultimamente sto cercando di ampliare la visione della mia scrittura. Sto iniziando a scrivere su diverse tematiche soprattutto di attualità. Il mio focus è sempre quello di lasciare un messaggio chiaro, ma che non sia limitante per l’ascoltatore. L’idea è sempre quella di lasciare ad ognuno lo spazio di riadattare quelle stesse parole al proprio vissuto.
Credi che l’aver studiato da autodidatta ti abbia dato una marcia in più per la creazione delle tue canzoni?
Assolutamente sì. Credo che la musica sia un importante strumento di comunicazione, ma, per poterlo usare, bisogna padroneggiare una forte personalità artistica. La “marcia in più” che, sicuramente, la scrittura da autodidatta dà è quella di riuscire a dare massima espressione della propria personalità e avere uno stile sempre riconoscibile. Per me è stato così.
Scrivere da me, mi ha insegnato a lavorare ai miei pezzi con spirito critico. Tengo molto al significato delle parole che uso.
È importante che si “incastrino” bene fra loro, nel grande “puzzle” di un brano.
Spesso ritorno su un testo per curarlo meglio e spesso capita di “sostituire” alcuni pezzi, ma anche questo fa parte dell’”incastro di emozioni” che si vuole comunicare.
Le tue influenze musicali arrivano dal mondo Soul e R&B, credi che questi generi musicali abbiano un riscontro positivo negli ascoltatori italiani che non trovano spesso canzoni di questi generi?
Credo di sì. Penso che nella musica sia importante essere innovativi e, di certo, per la musica italiana rappresenterebbe un’innovazione quella di avere delle influenze Soul e R&B, senza mai perdere gli stili che da anni ci contraddistinguono. Si creerebbe un bel mix di sonorità che gli ascoltatori italiani non sono soliti sentire. Questo è uno degli obiettivi che ho prefissato per il futuro. Sarebbe una scelta rischiosa, ma sicuramente da provare. Un Soul e R&B commerciale all’italiana!
Il tuo nuovo singolo è Stasera, descrivilo usando tre aggettivi.
Lo definisco un brano fresco, gioioso e colorato. Qualità che, peraltro, caratterizzano la stagione estiva.
La canzone descrive la leggerezza e la spensieratezza di un’estate vissuta con gioia. Secondo te cos’ha di speciale questa stagione che cattura la felicità di tutti i ragazzi?
L’estate è un momento in cui è possibile concentrarsi su di sé, sul divertimento, sulla socializzazione, sui propri sogni, liberi da vincoli e impegni. È anche la stagione per fare chiarezza sui sentimenti, per scoprire nuove emozioni e per cogliere ogni occasione che ci presenta la vita, vivendola senza rimpianti.
Tutte queste possibilità che ci vengono concesse, rendono tutti noi più artefici della nostra vita, catturando per questo la nostra attenzione. L’estate è uno dei periodi più magici dell’anno per il colore del tramonto e per la luce dell’alba, per il buio della notte e per lo splendere delle stelle che regalano sempre magia sui nostri sentimenti. Quella che si prova è una felicità sopraffatta dalla spensieratezza e probabilmente da tanta autenticità, che noi ragazzi tendiamo sempre a nascondere per paura di tornare alle realtà invernali. Mi piace pensare che tutto quello che nasce durante l’estate sia frutto di un coraggioso salto nel vuoto della nostra sincerità e che possa durare per sempre.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Continuerò a scrivere nuovi testi e a lavorare a brani di cui ho terminato la scrittura. Fra i miei prossimi progetti, di sicuro, ci sarà’ quello di riuscire a partecipare a qualche talent.
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