La cantante lyl arriva da Bologna ed è una delle proposte musicali nate nel 2020, anno buio per la musica. Dopo il successo raccolto al BMA (Bologna Musica d’Autore) l’artista pubblica il suo disco d’esordio, Tana.
Otto brani dove la cantante si rivela essere un talento del future soul italiano. Il nome del disco richiama il valore della famiglia, rifugio per l’artista bolognese. Ma andando avanti con l’ascolto del primo lavoro discografico si scoprono anche diversi lati delle diverse relazioni umane che lyl stringe come amicizia e storie d’amore.
I diversi temi si legano come pezzi di un puzzle ai generi musicali più diversi come la naturalezza del pop, l’energia vitale del neo soul aggiungendo anche la ricercatezza dell’armonia del jazz.
Una prima prova che va a confermare la bravura di lyl già dimostrata al BMA. L’artista riesce a trasportare l’ascoltatore in un caleidoscopio di stili musicali per accontentare qualsiasi palato musicale.
Elisabetta Galetti, in arte lyl, è nata a Bologna nel 2001. 9 anni più tardi, influenzata dal fratello, inizia a suonare la chitarra e a cantare. All’inizio c’è tentativo di relegare la musica a una dimensione esclusivamente privata. Ma nel Dicembre 2020 lyl riceve un invito a suonare in una live session di un artista bolognese. Compie, di fatto, il primo passo da musicista.
Durante questa occasione, e grazie alla fiducia delle persone a lei vicine, lyl decide di iscriversi al BMA showcase festival 2021 (Bologna Musica d’Autore). La vittoria del festival premia il suo coraggio, grazie ad essa ottiene la possibilità di registrare un disco negli storici Fonoprint Studios di Bologna ed entra a far parte del roster di Fonoprint Records.
Dopo mesi di lavoro, il primo disco di lyl vedrà la luce: si chiama Tana e descrive quel mondo che ha da sempre protetto e avvolto lyl, accompagnandola nella sua crescita personale e musicale, fino a farle trovare il coraggio necessario per mettere fuori il muso e, finalmente, uscire dalla tana.
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