La cantante Maria Chiara Stomati è una nuova voce che arriva nella musica emergente italiana. Dopo essersi fatta conoscere con i singoli Respira, ProfondaMente Vuota l’artista conclude il 2022 con il suo primo EP di debutto, Strati.
Cinque brani in cui Maria Chiara mostra il suo mondo artistico, totalmente lontana dalla sua carriera come ingegnere elettronica. Il filo rosso che lega tutte le canzoni del primo lavoro discografico dell’artista brindisina è la continua ricerca di un equilibrio in questo periodo storico che ci spinge sempre a correre. Una fretta quotidiana che ci fa allontanare sempre di più dal nostro mondo interiore, dai nostri valori e soprattutto dai nostri sogni.
Maria Chiara con la sua musica vuole dare ad ogni ascoltatore il proprio metro di giudizio per tornare ad amare sé stesso. Una pausa dai mille impegni della giornata in cui l’essere umano si può guardare dentro. Per tornare ad accettarsi con i propri pregi, difetti e anche in quei momenti in cui si sente in difficoltà con il resto del mondo.
La pandemia e il lockdown hanno portato ad evitare la relazione umana reale tra persone, ma nella musica di Maria Chiara si respira la voglia di tornare ad abbracciarsi e a ritrovarsi davvero senza schermi e tecnologie.
Maria Chiara Stomati, brindisina d’origine, è ingegnere elettronica e da sempre grande appassionata di musica. Trentasettenne, suona pianoforte, chitarra e basso da autodidatta; studia canto pop da due anni.
Dall’amicizia con Gaetano Marinelli (Dezebra), noto produttore e autore marchigiano dell’etichetta indipendente Gorilla dischi, nasce la sfida di cimentarsi sul terreno del cantautorato: inizia così quello che per Maria Chiara è un viaggio, dentro sé stessa innanzitutto e poi nella bellezza delle parole e delle note.
Il suo desiderio è che il viaggio continui e che emozioni chiunque vorrà farne parte, così come emoziona lei per prima.
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