Sail the Skies – Giulio Fagiolini

Sail the Skies - Giulio Fagiolini

Il compositore Giulio Fagiolini ha passato il 2022 in mezzo alla musica suonando come ospite nei concerti della nota cantante Emma Nolde. Oltre ad avere pubblicato il vinile Una giornata particolare, rilascia il suo nuovo EP Sail the skies.

Cinque brani dove la musica strumentale è l’assoluta protagonista per riportare al centro dell’ascolto la vera essenza delle note che risuonano in totale libertà. Un breve lavoro discografico dove Giulio cerca di rappresentare lo spettacolo della natura. Nello specifico la luce del sole che si riflette sulla superficie dell’acqua.

I raggi del sole si trasformano nei suoni raffinati ma anche selvaggi dell’artista che vuole lasciare un segno indelebile nel mondo della musica emergente. Lo fa scegliendo una strada diversa. Il genere musicale strumentale che troppo spesso viene lasciato da parte come un’alternativa che non porta attenzione da parte del pubblico.

Un pregiudizio che Giulio Fagiolini si impegna a distruggere con la forza della sua musica e del suo talento come compositore.

La passione per la musica inizia prestissimo, all’età di sei anni comincia a suonare il pianoforte. Presto si appassiona a diversi generi musicali come il pop e l’elettronica. La sua carriera inizia nel 2011. Grazie al maestro Carlo Bosco, esordisce a Lecce sul palco dell’Italia Wave Love Festival insieme alla cantante tunisina Rahma Hafsi e la band Indovena. Nello stesso anno inizia a scrivere i suoi primi pezzi e fonda i Liv Charcot insieme a Lorenzo Cominelli, Tommaso Simoni e Giovanni Lombardi. Nel 2014 La band pubblica il suo album d’esordio La fuga, prodotto da Ivan Antonio Rossi. La band girà per le città con un tour promozionale di 20 date. Firma il suo primo contratto editoriale con i brani Dove andrai (le rondini non tornano) e Non mi basterà in alta rotazione su Virgin Radio.

Nel frattempo Giulio inizia a scrivere le sue prime composizioni pianistiche, affascinato dal minimalismo e dall’elettronica nord europea. Per questo motivo nel 2017 firma il suo primo contratto discografico pubblicando l’album Dietro a un vetro con l’etichetta giapponese Home Normal. Il suo primo album solista viene distribuito in Giappone, Regno Unito, Francia, Germania, ed altri stati europei. Ottiene un significativo successo di critica e di pubblico e rientrando tra i migliori nuovi album d’esordio pubblicati nel 2017. Nel frattempo, Giulio continua a lavorare come musicista in Italia. Inizia una collaborazione con l’autore Davide Lonzi, in arte Dalo. Insieme a lui colleziona concerti per tutta Italia con l’album Ibrido, prodotto da Pietro Paletti ed uscito nel 2018 per La Clinica Dischi. Nello stesso anno inizia a scrivere musica per il teatro, componendo ed eseguendo dal vivo per lo spettacolo originale “Storie del Decamerone” dello sceneggiatore cinematografico Michele Santeramo.

Dal 2018 al 2020 il musicista inizia a collaborare live e in studio con vari artisti e produttori del panorama musicale italiano, oltre che esibirsi in piano solo per Piano City Milano, Piano City Napoli e Piano Lab Martina Franca, fino all’arrivo della pandemia. A metà 2020 Giulio si ritrova in totale isolamento ed è lì che incrementa la scrittura al piano. Tornato a vivere in Toscana, produce a casa propria un nuovo EP dal titolo Diamond attraverso il quale firma un contratto di distribuzione discografica con Believe Music.

L’EP esce agli inizi del 2021 e Giulio si esibisce privatamente in piano solo ed in band accompagnato da Filippo Cosci (Erio), e Lorenzo Saini. Nel 2021 si dedica quasi completamente alla scrittura e alla composizione, realizzando, in collaborazione con il produttore siciliano Renato D’Amico, un secondo EP, in uscita nell’ormai prossimo Settembre 2022. È proprio nell’estate 2021 che l’attività live vera e propria riparte da Lecce, la città dalla quale aveva cominciato, nel Castello Volante del Sei Festival, insieme alla cantautrice Emma Nolde. Tra Ottobre 2021 e Febbraio 2022 Giulio pubblica, come solista, altri 3 singoli dal titolo Zero, Here ed Eco, che anticipano nuove future uscite e segnano un leggero cambio stilistico. Nel frattempo il compositore continua a collaborare live ed in studio con artisti italiani tra i quali “Emma Nolde” (Woodworm), “Fogg” (Pulp Dischi), “Renee” (Ferramenta Dischi), “Toru” (Pulp Dischi).

A fine 2021 Giulio Fagiolini si esibisce live, accompagnato da Alberto Baroni (Fogg), al sax, Giampiero Silvi al violino e Lorenzo Saini al contrabbasso e ai synth, in occasione della mostra itinerante “Andy Warhol. Icons!”. Nel 2022 Giulio continua a scrivere e pubblica, insieme a Toru, il vinile Una giornata particolare, ispirato all’omonimo film, in collaborazione con Pulp Dischi. Nell’estate 2022 Giulio si esibisce come ospite in alcuni live della cantautrice Emma Nolde. Attualmente Giulio lavora autonomamente come pianista e arrangiatore nel suo studio e sta preparando un mini tour italiano in vista dell’uscita del suo nuovo EP di Settembre 2022.


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