Nient’altro che le nostre paure – Breathe Me In

Nient'altro che le nostre paure - Breathe Me In

La band Breathe Me In arriva dalla città di Torino, una città florida di nuovi talenti della scena musicale emergente italiana. È sempre difficile portare avanti la musica rock nel nostro Paese, ma la band torinese non si fa fermare dalle difficoltà. Dopo aver rilasciato diversi singoli, il 2023 segna l’arrivo del loro album d’esordio Nient’altro che le nostre paure.

Dieci brani come un viaggio dentro quelle paure che troppe volte ci soffocano spegnendoci la luce della felicità. Quante volte abbiamo avuto paura di vivere a pieno lasciandoci frenare dal giudizio degli altri, dell’ignoto o semplicemente da un qualcosa a cui non sappiamo dare un nome?

Tutte queste paure sono diventate nuova linfa per la band che era ad un passo dal rinunciare alla musica. Ma adesso sono più forti di prima perché hanno saputo affrontare questi demoni interiori che hanno cercato di sconfiggerli.

Un disco figlio dei tempi bui della pandemia ma che vuole essere un aiuto per chi sta cercando di tornare a galla da quel mare buio dove si sente ormai alla deriva alla ricerca di una felicità che sembra ormai lontana.

I Breathe Me In nascono nel 2008 fra i banchi di un liceo di provincia di Torino. Da sempre metal nello spirito, hanno inseguito, consumato, reimpastato i generi e gli artisti che più li appassionavano. Tutto questo inseguendo i loro sogni di calcare i palchi.

Li hanno accompagnati nella ricerca del loro genere le batterie frenetiche di Joey Jordison degli Slipknot, le melodie ambivalenti tra le linee morbide e gli scream potenti di Chester dei Linkin Park e le chitarre distorte e un po’ di synth e wobble bass alla Skrillex. Finché non hanno deciso di darci una calmata, o quasi, incominciare a cantare in italiano, e a mettere sempre più cuore nel loro progetto.

Ad oggi propongono un indie-pop-rock contaminato dall’elettronica e dal metal. Tutto ciò è ben rappresentato dai singoli usciti nel 2022, ad anticipare un album rimasto a lungo in cantiere, nato dalle scrivanie delle loro camerette in quarantena e concluso negli studi di Pan Music, da qualche anno punto di riferimento della band.


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