Chris J Sandra è un nome che compare molto su questo portale. Nel corso del suo percorso musicale ha fatto diverse collaborazioni con artisti provenienti dalla città di Torino, ha pubblicato l’EP Limoniamo (di cui potete leggerne la recensione) oltre a diversi singoli in inglese.
In questa chiacchierata abbiamo parlato della sua collaborazione con il produttore Etta Matters, del cantare in italiano e inglese, del suo ultimo singolo L’unica stronza dove ha collaborato con OMÄR, dei suoi prossimi progetti e di molto altro!
Ciao e benvenuto! Prima di tutto voglio farti i complimenti, ogni tuo singolo è una bomba di energia, emozioni, invoglia a scatenarsi e a cantare! Come ti sei avvicinato al mondo della musica?
Ciao e grazie per lo spazio e per il tempo!
Ti ringrazio per i complimenti e mi rende felice sapere che quello che faccio arriva nello stesso modo in cui lo intendo e in cui lo vivo io in prima persona in studio, nel momento in cui nasce. Questo mi ripaga al 100%.
La passione per la musica è nata da sola per caso in un periodo in cui sono dovuto rimanere per parecchio tempo a casa. Una volta nata poi ha preso il sopravvento fino a permettermi di farlo quotidianamente.
Tu lavori spesso con Etta Matters, un vero campione nel campo della produzione musicale. Come vi siete conosciuti?
Io e Etta ci siamo conosciuti al liceo quindi il rapporto ha delle radici profonde nel tempo ma, anche data l’età, quando eravamo più giovani non siamo mai stati negli stessi giri. Una volta finita la scuola abbiamo collaborato all’embrione di una canzone che ipotizzo sia ancora in qualche suo archivio. Dopo quell’episodio le strade lavorative si sono nuovamente separate per un po’. L’ho ritrovato negli ultimi due anni ed è stata la scintilla che ha fatto nascere tutto.
Il mio progetto in italiano lo devo per la gran parte a lui che, assieme a NBMusic, ci ha creduto prima ancora che ci credessi io. Con il rapporto lavorativo, ovviamente, si è poi evoluto un rapporto umano di cui sono orgoglioso. Lo considero prima ancora che il mio produttore, un amico su cui contare dentro e fuori la sfera musicale. Diciamo che il rapporto con Etta mi arricchisce nel quotidiano.
Ritornando alla musica, invece, credo che ci sia ben poco da dire oltre a ciò che viene espresso ogni singola volta dai suoi lavori: creare quello che crea lui partendo dal silenzio di una stanza è qualcosa che non sanno fare in molti e sono fiero di collaborare con lui ad ogni canzone.
Nel corso della tua carriera hai cantato in inglese e in italiano. Con quale lingua senti che la tua musica viene rappresentata in maniera migliore?
Ad oggi ti direi in italiano perché mi sento più a mio agio nel comunicare una storia, un episodio o anche solo uno stato d’animo in quanto riesco a portare in musica ogni sfumatura di quello che ho dentro rispettandone l’intimità e l’identità.
Sei uno degli esponenti della scena torinese, cosa ne pensi della musica che la tua città offre al mondo?
Direi che sono in ottima compagnia. Torino è una città piena di talento e voglia di fare ed esserne un esponente mi rende davvero tanto contento. Chiaramente cerco di trarre spunto da ogni singolo artista della mia città così come ogni artista in generale.
Limoniamo è il tuo EP che hai pubblicato nel 2020 dove hai duettato con tanti tuoi colleghi. Qual è la canzone a cui sei più legato e perché?
Scegliere la preferita di un proprio progetto è sempre una condanna ahahahah ti do le mie top 2 di oggi: SODO e Snoopy. Sodo perché ha dato il via a tutto il progetto e Snoopy perché collaborare con degli artisti come i Cheap (Adesso con la nuova formazione come Apollo4) è un’esperienza che ti arricchisce e ti fa vivere la musica con una sfumatura nuova e sempre fresca.
Hai concluso il 2021 con Baci, un brano che su Spotify la troviamo sia in versione elettronica che acustica. Nella versione voce e piano hai collaborato con Sellie, con la quale avevi cantato anche in Good Days. Trovi una migliore sintonia con lei rispetto ad altri?
Diciamo che con Sellie la sintonia comincia sicuramente prima di quanto arrivi la musica e quindi da due anni e mezzo le cose tra di noi avvengono davvero naturalmente. Baci acustica è nata con lei con la stessa spensieratezza e facilità con cui respiro.
È nata senza il bisogno di doverla studiare a tavolino e secondo me il pezzo rispecchia il tutto al 100%. Detto ciò, per quanto riguarda il lato musicale, credo che sia un’artista davvero fenomenale e per questo ogni volta possibile collaboro con lei. Rimanendo sul lato umano beh sperò che il mio con lei sia un featuring (figurato e ovvio) che dura per tutta la vita.
Perché hai sentito il bisogno di pubblicare una versione acustica di Baci?
Perché per me Baci è stata da subito una canzone con due anime e la versione acustiche era essenziale per me per mettere a nudo anche il suo lato più vulnerabile. Oltre a questo la versione acustica da più possibilità anche alla voce di essere messa al centro di tutta la canzone dando il giusto peso ad ogni singola parola.
Hai iniziato il 2022 con un nuovo duetto, questa volta con OMÄR. Come è nata questa collaborazione?
La collaborazione con OMÄR è nata in seguito ad una profonda stima reciproca umana e artistica che si è sviluppata nel corso del tempo. Sentivo che il pezzo così com’era era già forte ma mancava di quel tocco leggero e allo stesso tempo incisivo che caratterizza OMÄR sia come cantante che come persona.
Quando lei ha inciso la sua parte il tutto ha preso vita, diventando molto più grande di quanto avrei mai potuto immaginare. L’ho sempre reputata un’artista eclettica e molto espressiva e ho sempre cercato di imparare da lei tutto quello che potevo. Avere un pezzo del suo vissuto e delle sue emozioni in una mia canzone è da una parte una responsabilità immensa e dall’altra uno dei motivi per cui la canzone mi sta così a cuore.
Descrivi L’unica stronza usando tre aggettivi.
Cruda, aggressiva ma leggera.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Diciamo che non voglio spoilerare ma sicuramente abbiamo un progetto in cantiere che prevede altri singoli e forse anche qualcosa in più dei singoli. Chi vivrà vedrà, giusto? 😉
Segui Chris J Sandra su
Facebook – Instagram