Il duo Apogod Project è una realtà molto interessante del panorama metal presente nella musica italiana emergente. Le loro canzoni colpiscono subito l’attenzione degli ascoltatori per il modo di interpretare in maniera libera le scritture dell’antico Testamento. Gli Apogod nell’estate 2022 hanno pubblicato il loro ultimo lavoro discografico, A Prog Bible.
Dieci brani in cui diversi episodi tramandati nella storia della religione cristiana vengono uniti allo stile musicale metal. Un incontro assai innovativo che potrebbe far storcere il naso ad alcuni, ma io l’ho trovato molto coraggioso.
Ed ecco che si inizia il viaggio in questo mondo religioso e metal con il momento della creazione, un brano di quasi nove minuti. Un bell’antipasto per poi andare sempre più a fondo nei vari protagonisti dell’Antico Testamento come la prima coppia di esseri umani, Adamo ed Eva. Per poi arrivare a conoscere sotto un’altra luce Caino e le vicende delle piaghe d’Egitto.
Gli Apogod sono un duo che difficilmente si potrebbe trovare nella musica italiana che lascia sempre da parte il mondo della religione. Chi lo sa, magari qualcuno si avvicinerà a questo mondo grazie all’energia metal di questa band siciliana!
ApoGod è un progetto musicale nato nel luglio del 2018 da un’idea del duo siciliano costituito da Patrick Fisichella e Giovanni Puliafito. Davanti a un bicchiere di vino e dopo la fine non positiva di una precedente esperienza, i Nostri decidono di costruire una realtà prog-metal basata sulla loro grande esperienza come musicisti e su un’idea forte dal punto di vista concettuale: mettere in musica la propria visione personale dell’Antico Testamento.
La scelta del moniker ApoGod si spiega appunto in quanto l’opera si basa su una scrittura che può essere considerata “Apocrifa” perché interpreta il Testo Sacro in modo libero, considerandolo alla stregua di un poema epico, emozionante, avvincente e cruento, ma anche “Apostatica” proprio per le idee e gli orientamenti degli autori. Di conseguenza, “APO” è inteso pure come acronimo di Another Point Of (view).
Puliafito è diplomato in composizione, pianoforte e didattica della musica al Conservatorio Corelli di Messina, ha conseguito il Diploma di Merito al Corso di musica per film presso l’Accademia Chigiana di Siena sotto la guida del Maestro Louis Bacalov, ha vinto numerosi premi ed è autore di varie colonne sonore per pellicole di grande successo. Su tutti Ho sposato mia madre di Domenico Costanzo.
Fisichella, pure autore dei testi dell’album, oltre ad aver prodotto numerosissimi CD che spaziano dal jazz al metal e un pezzo selezionato per il Festival di Sanremo, a essere insegnante di chitarra abilitato dalla Yamaha per i corsi di chitarra e dal 2013 unico esaminatore ufficiale per la Sicilia, è da sempre nel mondo del teatro come autore delle musiche per varie pièces.
Tra le tante cui ha dato un’impronta, si è occupato del Sound Design e della fonica dal vivo per l’intera tournée italiana dello spettacolo Il Mio Nome è Caino, tratto da un testo di Claudio Fava e interpretato dal celebre attore Ninni Bruschetta.
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